sabato 7 giugno 2008

Ogni parola

Ogni parola
una poesia anche non mia
sono parti di me che cadono
nei lievi solchi della vostra terra
Sono io annunciato da una preghiera
e stendo le mani per scaldarle con altre
Le vostre...
Un'alchimia che darà consistenza solida
al caso che creò il mondo
e ci ha abbandonati
in questo tempo
finché un vento più forte
non si porterà via
anche la nostra sabbia...
A turbarmi è il mio silenzio.
In certi istanti
pare zittire il mondo attorno
come se aspettassi il fischio del vento
Qualche secondo
sterilizzato d'incanto
in un'isolata atmosfera sottovuoto
e poi il rumore ritorna
Le auto borbottano tutto il loro malessere
Le voci mi rincorrono, gli occhi s'incrociano
e vorrei abbracciare gli uomini
per il fatto d'esistere
lì e adesso
Baciare una donna
solo perché la fortuna
l'ha portata accanto a me
Bere un calice
con la parsimonia
di chi conosce
il sapore un po' amaro
del sangue ancora vivo.

2 commenti:

Lavinia ha detto...

di silenzi ne so qualcosa anch'io.

scrittrice75 ha detto...

ciao mauro, i tuoi versi mi colpiscono sempre... sono sicura che tu ricordi ogni singolo momento che ti ha spinto a scriverle... perché anche nel mio caso, ricordo cosa mi ha spinto a scrivere il mio racconto,, ciao da angela