mercoledì 11 giugno 2008

Il mio regno per un cavallo

Cos’è l’amore, infine?

Aver amato, amare, e dirsi che è giusto così. Che presto o tardi lei stia pure con un altro, se sarà davvero felice. Perché quel che io sento non conta nulla, se non la farebbe sorridere ancora su quella panchina con me.
Amore è cambiare se stessi grazie a qualcuno e smettere di pensarlo con parole simili a "il mio regno per un cavallo".
Ecco, in qualche giorno, mentre costruisco la mia vita, i miei pensieri deraglieranno ancora d’amore imberbe, d’amore naturalmente egoista, perché l’amore è anche egoista, ma credo che se arrivi a dirti questo, dopo le lacrime, dopo tutto quello che può essere successo, allora puoi pensare che quella persona per te davvero conta.
Sopra ogni altra cosa terrena. Sopra ogni tua goccia di sangue caduto a quel primo pensiero.


Ora viene la laurea e il cambio di città, così è scritto, così è deciso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Qui lo stile letterario lascia il posto ad un significato più profondo che va al di là delle banali parole. La scarna struttura di questi pochi pensieri non può nascondere lo stato d'animo dell'uomo prima che dello scrittore; in questo senso l'obiettivo e forse stato raggiunto. Auguri.